Moto ed auto? Un’unica polizza per entrambe.

Molti di noi “motociclisti”, concepiscono il mezzo a due ruote, come una passione, uno sport, una vera e propria valvola di sfogo.

Infatti, la maggiorparte di coloro che posseggono una moto, la utilizzano nel tempo libero, per divertirsi; oppure quando hanno bisogno di raggiungere una meta velocemente aggirando il traffico.
Dunque, non come mezzo primario, ma bensi come mezzo complementare.

In poche parole, una grande percentuale di coloro che hanno una moto, posseggono anche una automobile.

Proprio per questo motivo, le assicurazioni, sempre attente alle esigenze di mercato, hanno pensato di stipulare delle polizze che permettono, contemporaneamente, con la stessa agenzia, di assicurare moto ed automobile.

I vantaggi di una simile polizza, consistono in uno sconto sul premio annuale che l’assicurazione ci riserva se assicuriamo entrambi i veicoli contemporaneamente.
Non dimentichiamo inoltre, che avremo il vantaggio di avere stesse scadenze e di doverci recare ad un unica sede per entrambi i mezzi.

Il guadagno dell’ente asicurativo, consiste invece nell’assicurarsi la copertura di due veicoli.

L’assicurazione, la faccio Online. I vantaggi.

Abbiamo già parlato delle Assicurazioni Online, ma questa volta vogliamo scendere più nel dettaglio, e spiegarvi perchè in questo periodo stanno nascendo diverse assicurazioni “telematiche”, e quali vantaggi possono portarci.

Internet è senza ombra di dubbio “il futuro”.
Web Marketing per aziende, amministrazione virtuale, commercio elettronico… E del resto, proprio voi, state utilizzando la rete per trovare informazioni sulle assicurazioni.

Per questo motivo, anche le assicurazioni, ormai da anni, hanno deciso di sfruttare questa potentissima tecnologia, allargando i loro servizi anche ai cibernauti, o addirittura, talune assicurazioni, nascono esclusivamnete OnLine.

Ma, cosa vuol dire assicurazione OnLine?

Le assicurazioni online sono degli enti assicurativi con i quali si può agire INTERAMENTE via computer ed internet, senza recarsi in sede.

Il rinnovo della polizza, la stipulazione della stessa, eventuali pratiche di risarcimento ecc., si possono effettuare tutte direttamente dal proprio computer.

Questa caratteristica ovviamente, comporta una notevole comodità.
Potremo dire addio a qualsivoglia fila ed attesa, e sopratutto, non dovremo “muoverci” per raggiungere la sede, con relativi problemi.

Ma sopratutto, le assicurazioni OnLine comportano un risparmio.

Le tradizionali assicurazioni, hanno infatti bisogno di una copertura capillare del territorio per raggiungere l’intera clientela nazionale. Dunque edifici, strutture, personale. Una spesa notevole.

Con le assicurazioni online invece, l’ente assicurativo può limitare la sua presenza ad un unica serie ed ad un unico “staff”, che si interfaccierà con tutta Italia direttamente dalla sede centrale. In via “telematica”.

Un risparmio notevole su salari e spese varie, che si ripercuoterà sul premio annuo, minore e dunque a vantaggio del cliente.

Ecco il motivo per il quale, in via generica, si dice che le polizze online hanno un costo minore rispetto a quelle tradizionali.

Ovviamente c’è chi “non si fida delle rete”, e preferisce affidarsi al contatto diretto: a voi la scelta finale, e la valutazione dei Pro e dei Contro.

Lotta ai “furbetti”: cosa fare in casco di sinistri con pirati della strada

Ahimè, non è raro sentire (o vivere in prima persona), di veri e propri pirati della strada (presunti “furbetti”) con specializzazione nei sinistri.

Mi spiego: a diverse persone è capitato incorrere in sinistri con persone che, al momento dell’incidente, invece di fermarsi, soccorrere il sinistrato e constatare i danni fisici e materiali (come previsto dalla legge), hanno pensato bene di ingranare la marcia e volatilizzarsi.

Inutile sottolineare i rischi che questi conducenti corrono qualora venissero identificati: si può arrivare all’omissione di soccorso, e dunque denuncia penale.

Parliamo piuttosto di ciò che possiamo fare noi qualora avessimo la sfortuna di incrociarci con dei simili soggetti.

Il metodo più efficace sarebbe sicuramente quello di identificare la targa del veicolo pirata: indubbiamente, impresa non facile.
Sappiamo bene che, sopratutto con la moto, dove nella quasi totalità dei casi incidente = rovinosa caduta sull’asfalto; nei secondi dell’impatto si pensa a tutt’altro e non si ha la freddezza e la lucidità di memorizzare la targa dell’altro veicolo.

Di aiuto però, potrebbe essere almeno individuare il colore e il modello della macchina.

Tentiamo poi di individuare dei testimoni.
Innanzitutto questi potrebbero aver preso la targa al nostro posto, ma in ogni caso, saranno fondamentali qualora decidessimo di andare fino in fondo e di porre denuncia ad ignoti.

Dopodichè, direttamente sul posto, chiamiamo le forze armate o le forze dell’ordine (valutiamo bene chi chiamare, in base al fatto che ci siano o meno feriti), che valuteranno l’episodio e ci aiuteranno nell’eventuale denuncia.

Dopodichè, inizia la “caccia al ladro”, o meglio, al pirata, sperando che il tutto abbia un lieto fine.

P.s: in caso di gravi infortuni e in caso di pesanti necessità di dati, si può valutare la richiesta d’aiuto al fondo nazionale per le vittime stradali.
Tuttavia, anche qual’ora la richiesta dovesse essere accettata, l’erogazione dei fondi potrebbe richiedere diverso tempo.

Niente casco? Altre irregolarità ? L’assicurazione non paga !

Il “non rispetto” delle norme e delle regole del codice stradale, poossono crearci problematiche non solo quando incrociamo il nostro tragitto con forze armate e forze dell’ordine, ma bensì anche in caso di sinistro.

Immaginiamo infatti, di capitare malauguratamente in un sinistro con il nostro veicolo.

La nostra assicurazione, o quella dell’altro conducente coinvolto (anche qual’ora avessimo totalmente ragione), potrebbe non risarcire i danni, in quanto viene meno il rispetto delle norme basilari per limitare gli incidenti o i danni fisici e materiali derivanti dalli stessi.

Immaginiamo ad esempio di circolare in moto senza casco.
E’ intuibile che il rischio di incorrere in danni fisici è nettamente migliore, dunque l’assicurazione può contestare il tutto.

Idem per quando si eccedono i limiti di velocità, si circola in due in condizioni in cui non è permesso, si circola su strade per le quali l’accesso non è consentito ecc.

Un motivo in più per essere diligenti quando si circola su due ruote.

Scadenza assicurazione moto

Vi siete dimenticati di pagare l’assicurazione moto? Non preoccupatevi, entro i primi 15 giorni avrete comunque la copertura in caso d’incidenti, ma affrettatevi a pagare la polizza. In caso di controllo, non è ben chiaro che cosa possa succedere, visto che molto dipende dalla severità della pattuglia.

In alcuni casi, alcune persone si sono viste ritirare il mezzo, quindi il consiglio è quello di non utilizzare il mezzo fino al rinnovo dell’assicurazione. Ricordatevi che a seconda del danno, inoltre, anche se dentro i 15 giorni, la compagnia assicurativa potrebbe trovare un cavillo per cui l’assicurato sarebbe costretto a tirare fuori di tasca sua i danni per gli eventuali danni arrecati in un sinistro proprio nel periodo sotto esame.

Quindi fate attenzione, perché sono previste delle multe anche piuttosto salate, che raggiungono anche i 716 euro.

Assicurazione Moto ed assicurazione Auto: le differenze

Una delle domande più frequenti da parte di coloro che, automobilisti da anni, si avvicinano al mondo delle moto e delle relative assicurazioni, riguarda le differenze fra la tradizionale RC Auto e le assicurazioni per motocicli e ciclomotori.

Rassicuriamo subito i pionieri delle assicurazioni automobilistiche: le differenze fra l’assicurazione per la macchina e quella della moto, sono praticamente inesistenti.

Le normative, le regole e i metodi/tempi di rinnovo e di stipulazione di una polizza assicurativa per motoveicoli, sono infatti pressoché le medesime di quelle delle assicurazioni auto.

A cambiare sono esclusivamente due fattori: l’entità del premio annuale e le opzioni e le garanzie secondarie applicabili alla polizza.

Per il primo, proprio come per le vetture, la regola generale vuole che il costo annuale dell’assicurazione salga al salire della cilindrata del veicolo.
I motoveicoli e ciclomotori, essendo spesso di cilindrata inferiore alle automobili, sono nella maggior parte dei casi più convenienti.
Occhio però alle eccezioni: una categoria assicurativa che nelle statistiche crea numerosi incidenti (potrebbe essere ad esempio la categoria dei 50cc), potrebbe essere più costosa nonostante il numero basso di cavalli e Kw. Questo fattore è strettamente legato alla città in cui ci si trova.

Per il secondo fattore, le opzioni applicabili alla assicurazione per il nostro gioiellino, variano in parte da quelle per i veicoli a quattro ruote.
L’assicurazione per furto e incendio ad esempio, non è SEMPRE applicabile (anche questo fattore dipende dalla cilindrata, dal veicolo e dalla città in cui viene stipulata la polizza).

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